Notifica di inizio attività igienico sanitaria (N.I.A.)

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L'inizio di attività genericamente riconducibili alla manipolazione di alimenti (incluso il trasporto) richiede, in allegato alla SCIA, la cosiddetta "notifica sanitaria".


A chi è rivolto

Esercenti qualsiasi attività economica che comporti la manipolazione di prodotti alimentari.

Descrizione

Le attività di produzione, trasformazione, trasporto, magazzinaggio, somministrazione e vendita, compresa la produzione primaria, sono soggette a procedura di registrazione qualora non sia previsto l’obbligo del riconoscimento ai sensi del Regolamento CE n. 853/2004.
La Giunta Regionale con le deliberazioni n. 1015/2008 e n. 2114/2010, ha individuato le Aziende sanitarie quali autorità competenti ai fini dell’applicazione dei regolamenti comunitari in materia di sicurezza alimentare, stabilendo in capo alle stesse, per il tramite dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, la titolarità dei procedimenti amministrativi concernenti la registrazione e il riconoscimento delle attività del settore alimentare e degli stabilimenti e strutture di cui al Regolamento CE 1774/2002, nonché i connessi procedimenti amministrativi rientranti nell’ambito delle attività di controllo ufficiale; ha poi approvato le linee guida applicative dei Regolamenti CE n. 852/2004 e 853/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari e dei prodotti di origine animale alimentari.
La notifica di inizio attività igienico sanitaria (N.I.A.) prevista dalla normativa comunitaria ai fini della registrazione, è la comunicazione attestante che l’attività viene esercitata nel rispetto dei requisiti generali e specifici richiesti dalla normativa comunitaria applicabile, che l’operatore presenta all’Azienda USL di riferimento, per il tramite dello Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune competente.
La verifica della completezza e del merito, della notifica e della documentazione allegata, ai fini della registrazione o dell'aggiornamento sono in capo al Dipartimento di Sanità pubblica dell'Azienda USL di riferimento.

Normativa di riferimento:
- Regolamento CE n. 852/2004
- Delibera della Giunta Regionale Emilia Romagna del 07/07/2008, n. 1015
- Delibera della Giunta Regionale Emilia Romagna del 00/00/2010, n. 2114
- Determinazione R.E.R. Del 16842 del 27/12/2011.

Chi può presentate la NIA:
Il Titolare di una ditta o il Legale Rappresentante di una Società.

Come fare

Come previsto dalla nuova normativa, le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività sono presentati esclusivamente in modalità telematica, al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'esercizio o è situato l'impianto.

Nello specifico per quanto riguarda il procedimento in questione occorre presentare la documentazione:
- al SUAP del Comune ove ha sede operativa l'attività, per quelle svolte in sede fissa;
- al SUAP del Comune dove ha residenza il titolare o sede legale la società, per le altre attività non in sede fissa (es. ambulanti, mezzi di trasporto, distributori automatici, ecc.).

Cosa serve

- Notifica di inizio attività igienico sanitaria in cui sono riportate l'ubicazione e le caratteristiche dell'attività alimentare svolta;
- relazione tecnica in cui specificare le tipologie di prodotti alimentari oggetto dell'attività e le tipologie di lavorazione o manipolazione subita.
- Planimetria con l’indicazione dei locali o delle aree con indicazione delle attrezzature (es. tavoli, sedie, banconi, frigo, celle frigorifere, macchi di produzione e lavorazione degli alimenti, ecc. ).
- Carta d’identità o di un documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente e dell’eventuale delegato alla gestione, qualora la richiesta sia inoltrato da soggetto incaricato con Procura (es. Associazione di categoria, Studio, ecc).

Cosa si ottiene

Abilitazione all'esercizio di attività economiche che comportano la manipolazione di alimenti.

Tempi e scadenze

Tempi: La comunicazione ha efficacia immediata.

Quanto costa

Costi: la presentazione della NIA comporta il pagamento dei diritti sanitari a favore del Dipartimento di Sanità pubblica di riferimento pari ad Euro 20,00, fatti salvi ulteriori costi relativi agli altri endoprocedimenti attivati.

Contatti



Ufficio responsabile

Ultimo aggiornamento: 02/04/2025, 13:14

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